Digest dei falsi russi per il 29 aprile/Shutterstock
La Russia non può vivere un giorno senza falsi. Questa volta, il paese occupante sta mentendo sul fatto che l'artiglieria sia stata piazzata sul territorio della Santa Dormizione Svyatogorsk Lavra.
Falsi sull'artiglieria nella Svyatogorsk Lavra
I propagandisti russi affermano lo hanno fatto dei mitici “combattenti di battaglioni nazionalisti”. Inoltre, la popolazione civile sembra essere tenuta come uno “scudo umano”.
Diffondendo tali falsi, la Russia sta effettivamente descrivendo le azioni dei suoi militari. A marzo, gli invasori russi hanno colpito la Svyatogorsk Lavra. Le donne e i bambini evacuati erano lì.
In generale, i russi stanno deliberatamente bombardando i santuari ucraini. In particolare, il nemico ha distrutto la Chiesa della Natività della Beata Vergine nel villaggio di Vyazovka, nella regione di Zhytomyr. Il tempio fu costruito nel 1862.
Sciocchezze sui “piani” dell'Occidente
Inoltre, la Russia sta cercando di diffondere la manipolazioneOvest. Secondo i propagandisti russi, sono ben consapevoli che “l'Ucraina come paese non esiste più”. L'Occidente sembra vedere il futuro dello Stato solo in base al principio di settori di occupazione separati.
Nel frattempo, mentre la Russia diffonde falsi, la sua sconfitta si avvicina. In particolare, il Dipartimento di Stato americano è fiducioso nella vittoria dell'Ucraina.
Provocando il fuoco sulla presa d'acqua
Anche il Ministero della Difesa russo ha diffuso la vergognosa disinformazione che presumibilmente hanno schierato l'artiglieria vicino alla batteria di aspirazione dell'acqua. Secondo i propagandisti, ciò è stato fatto per provocare un incendio alla presa d'acqua. Presumibilmente hanno deciso di distruggerlo per privare più di 15mila persone dell'approvvigionamento idrico.
Nota! Questa settimana, la Russia ha anche diffuso un falso sull'Austria. I media russi hanno diffuso informazioni secondo cui il paese sembra aver accettato di pagare il gas in rubli. Questa assurda “notizia” è stata smentita personalmente dal cancelliere austriaco Karl Negammer. Ha sottolineato che il suo Paese rispetta rigorosamente le sanzioni e pagherà esclusivamente in euro.