Lavrov ha commentato l'imposizione di sanzioni contro la Russia/Collage di Channel 24
< strong _ngcontent-sc90= "">Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, nel suo stesso stile, ha commentato cinicamente l'imposizione di sanzioni all'Ucraina contro la Russia.
Lavrov ha parlato in modo sprezzante dell'imposizione di sanzioni
Odious Lavrov ha affermato di non sapere se la risposta della Russia all'imposizione di sanzioni sarà degna. Dicono “qualunque cosa il bambino non sarebbe felice”. Ma nessuno si aspetta una risposta decente dal paese aggressore.
“Non credo che questo sia degno di alcun passo concreto da parte nostra, non importa di cosa il bambino sarebbe felice”, dice Lavrov.
L'Ucraina ha davvero imposto sanzioni contro il Cremlino
< p> La legge è stata firmata dal presidente Volodymyr Zelensky. Sanzioni personali sono state imposte contro Putin, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, il ministro dell'Interno russo Vladimir Kolokoltsev, il ministro della Difesa Sergei Shoigu e altri apostati pro-Putin.
Ci sono 35 funzionari russi nell'elenco della Sicurezza nazionale e Consiglio di Difesa.
Innanzitutto, si tratta del blocco dei beni, della limitazione delle operazioni commerciali in termini di divieto di operazioni di esportazione-importazione, operazioni di elaborazione e completa cessazione del transito di risorse, voli e trasporti attraverso il territorio dell'Ucraina.
Inoltre, sono state inflitte sanzioni ai rettori e ai direttori di alcune università russe. Ci sono 261 persone nella lista in totale.
Allo stesso tempo, l'Ufficio del Presidente ha reagito a un'altra strana dichiarazione di Putin.
Putin ha espresso l'opinione maniacale di essere un seguace di Pietro I a un incontro con giovani imprenditori, perché è meglio iniziare al più presto a fare il lavaggio del cervello alla popolazione con l'imperialismo.
Secondo Putin, lo zar Pietro I ha combattuto la Guerra del Nord per 21 anni non per impadronirsi sfacciatamente di parte della Svezia, ma per riconquistare i “suoi” territori. “
L'Ufficio del Presidente ritiene che tali dichiarazioni del presidente terrorista confermino solo il fatto che Putin non si fermerà e non si limiterà al desiderio di impossessarsi della sola Ucraina. Ora bisogna parlare del de-imperializzazione immediata della Russia, e niente affatto di “preservare il suo volto”, come richiesto da alcuni politici europei.